martedì 10 giugno 2014

Recensione Penny Dreadful 1x05: Close than Sisters

Lasciatemi dire che questo è stato il miglior episodio della serie.
Lo so che mancano ancora tre puntate alla fine e tutto può accadere, ma questo episodio rasenta la perfezione.
Sarebbe potuto benissimo essere il pilot di questa serie targata Showtime e diretta dal bravissimo John Logan, perchè questa quinta puntata è stata, letteralmente parlando, una favola.
Si, una bellissima favola che sembra provenire direttamente da un'altra epoca.
Sin da piccoli ci sediamo e ci fermiamo a pensare a principi, principesse e mostri paurosi pronti a distruggere la felicità dei protagonisti, e sin da piccoli questa concezione della favola che per noi in quel momento è la vita vera, si radica profondamente in noi e da quel momento, per tutta la vita, ci sentiamo un pò quei cavalieri vittoriosi pronti a staccare la testa al grande drago.

Crescendo continuiamo a leggere e a sognare, favole che cambiano contesto storico e culturale, che diventano mature e impegnativa ma al cui fascino non possiamo fuggire.
Ci ritroviamo a 18 anni pieni di sogni e speranze, come i protagonisti di quei romanzi che un pò per diletto un pò per dovere, siamo costretti a leggere.
E questa puntata è stata proprio una di quelle storie, uno di quei romanzi dell'Ottocento che tanto ci affascinano e inquietano.
La 5a puntata di Penny Dreadful è stata il racconto di una vita, di come tutto ha avuto inizio.
Cadono tutti i muri, tutte le barriere tra narratore e spettatore. Non ci sono più i soliti personaggi che fanno da contorno: nessun Dr. Frankestain, nessun Dracula, licantropo o serial killer.
Per 55 lunghi minuti, siamo solo noi e Vanessa Ives che con profondità e trasporto ci racconta la sua storia.
Lo fa con il metodo della scrittura, un lungo nastro di parole tra lei e Mina, tra lei e noi.



Scivoliamo in quella lettera, ci perdiamo tra quelle righe fresche di inchiostro e lacrime, dove il presente svanisce per lasciare il posto al passato.
Ed eccolo lì svelato, il segreto di Vanessa e Sir Malcolm. Ecco svelato il legame che li unisce e li tormenta.
Ecco perchè i due sono così disperati e pronti a tutto per salvare Mina Harker.
Perchè la sua salvezza rappresenta la loro redenzione.
L'espiazione dei loro peccati passati, trascinati nel presente come un grosso macigno.
Trovare Mina è lo scopo della loro vita, perchè in quel gesto si  nasconde la chiave per la loro libertà.

La storia narrata è un flashback lungo tutta una puntata.
Una scelta autoriale coraggiosa: gli episodi che si incentrano esclusivamente su un personaggio sono sempre azzeccati nel caso di una serie piena di colpi di scena e grande suspance, ma in una serie dal ritmo lento e ipnotico come Penny Dreadful, il rischio era quello di annoiare il telespettatore.
Un pericolo che non c'è stato, perchè dopo 5 puntate siamo tutti terribilmente e irrimediabilmente innamorati di questa serie tv, e della sua danza narrativa sinuosa e silenziosa come un serpente.

La puntata si apre con il racconto di Vanessa, che in una sola lettera rivive e ci mostra tutta la sua storia.
Troviamo due bambine, amiche inseparabile, Mina e Vanessa, la bionda e la mora, connubio insuperabile.
La prima dolce, sognatrice e timorosa.
La seconda avventurosa, sfrontata e curiosa.
Mina sogna il grande amore, un uomo alto ma con piedi piccoli adatti a danzare, un uomo con i baffi impomatati, dolce ed elegante come lei.
Vanessa cerca l'avventura, il pericolo e sa che l'unica strada per ottenerla è sposare un uomo avventuroso e spavaldo come Sir Malcolm, il padre di Mina.
Le due amiche crescono insieme, condividendo sogni, speranze e quotidianità: le case delle due sono confinanti e il cancello che le divide è sempre aperto.
Per un attimo è come assistere all'inizio di una fiaba vittoriana, un racconto in perfetto stile Jane Austen.
Il paragone tra Mina e Vanessa e le sorelle Jane ed Elizabeth Bennet di Orgoglio e Pregiudizio, è innegabile.
Un legame profondo e viscerale,come fossero due sorelle siamesi.
Un aspetto esaltato anche dal titolo di questo episodio: "Close than Sisters" molto più che sorelle.



Mina ha un fratello, il cagionevole Peter che un giorno spera di viaggiare in Africa insieme a Sir Malcolm suo padre, ed essere protagonista di numerose avventure.
Tutti pensano che Vanessa finirà per sposare Peter, sigillando ancor di più il legame che lega la sua famiglia a quella di Mina.
Vanessa sembra rincuorata da questa promessa, vede Peter come la sua passaporta per l'avventura e il pericolo che tanto sogna.
Ma come in ogni favola che si rispetti, l'equilibrio e l'armonia vengono spezzati.
Il tutto succede quanto Sir Malcolm torna da una delle sue avventure africane e viene accolto in pompa magna da entrambe le famiglie.... ma da un membro delle due famiglie riceve un'accoglienza più che calorosa.
E così una sera, passeggiando al chiaro di luna nel grande labirinto in giardino, Vanessa becca sua madre e sir Malcolm durante un rapporto sessuale.
E' li che tutto si rompe e tutto cambia.
Vanessa resta a guardare non con timore o vergogna, ma con eccitazione.
E' in quel momento che Vanessa apre la porta, quel collegamento che sente da sempre di avere con l'oscuro, con quel demone che per anni ha allontanato con la preghiera.
Conserva in sè quella notte di trasgressione, non raccontando mai nulla nè a Mina nè a nessun altro.



Cresce facendo si che giorno dopo giorno, un piccolo spiraglio penetri nella sua vita e la colleghi al male che incombe su di lei da sempre.
Un accettazione del maligno che si rafforza quando Mina si fidanza ufficialmente e Vanessa sente l'invidia e la rabbia sbocciare in lei: "Quasi ti invidiavo amica mia. Tu la dolce Mina, avresti conosciuto l'avventura e il tocco di un uomo prima ancora di me"
Dopo le nozze Mina e il suo promesso sposo, si trasferiranno in India e Vanessa, timorosa dell'improvvisa solitudine che l'aspetta, perde la testa.
Cerca di sedurre Peter nello stesso labirinto in cui anni prima ha scoperto che Sir Malcolm e sua madre erano amanti. Lui la respinge (Cazzo fai Peter? Con che coraggio respingi una gnocca da paura come Eva Green?!) e lei, la notte prima delle nozze, seduce portandosi a letto il futuro marito di Mina, la quale assiste sbalordita alla scena.
Ciò che scandalizza davvero è il fatto che durante l'amplesso sessuale, Vanessa gode guardando negli occhi una Mina shoccata e tremante.
"Ti voglio bene a tal punto da ucciderti"
Ecco che le parole scritte in quella lettera trovano finalmente un senso.

Dopo quell'episodio, le due famiglie si separano completamente.
Quel cancello che divide le due abitazioni, viene definitivamente chiuso.
Inizia il crollo di Vanessa che si lascia volontariamente possedere dal suo demone.
Scene forti, sensazionali e grottesche, che denunciano e mostrano l'incapacità dei manicomi del tempo di far fronte a situazioni sovrannaturali etichettate come "epilessia" o "disturbi psicosessuali" e curati in maniera barbara e incivile.
Eva Green dona tutta se stessa in questa interpretazione, shoccando e stupendoci in una maniera incredibile.
La chiara prova che non servono sangue, budella o insetti per creare sgomento e orrore.
Un interpretazione da brividi.



L'episodio si conclude con Vanessa che accetta definitivamente di convivere con il Male, quel nemico che la seduce in un bacio voluttuoso e mortale.
Bellezza e Morte si incontrano e si mischiano come in pieno stile Romantico.
E infatti il tutto è proprio suggellato da una poesia di Keats, il poeta romantico per eccellenza, che è proprio un inno alla Morte.
Ho amato il paragone che viene creato tra il Male e l'oceano, un luogo che da sempre incanta e affascina Vanessa proprio per la sua immensità, per l'oscurità che sussurra e si muove al suo interno.

La puntata è un'autentica favola vittoriana rotta da una maledizione che sembra essere stata scagliata dal momento in cui Sir Malcolm e la mamma di Vanessa diventano amanti.
Una maledizione fatta di morte, tortura e possessioni demoniache che tormenteranno queste due famiglie per anni e anni sino al presente narrato.
E nel desiderio ardente di Sir Malcolm e Vanessa di ritrovare e salvare Mina dal Padrone Oscuro, si nasconde la loro voglia matta e disperata di rompere quella maledizione e pulirsi di ogni peccato commesso.

Una puntata eccellente da un punto di vista narrativo, scenografico e interpretativo.
Eva Green brilla sempre più in questa serie tv fatta a misura per lei.


  • Voto: 9



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